venerdì 8 giugno 2007

Per una società 2.0 

Un vecchissimo (per essere il web) commento di Dave Forstrom del 4 novembre 2005 a un post su Media Guerrilla, che ho letto recentemente, mi ha fatto riflettere ulteriormente sul significato dell’espressione Web 2.0. Ecco il commento (il corsivo è mio):


Excellent post Mike, spot on! And I think the transition--1.0 to 2.0--extends beyond just PR to the media and business. We're right in the middle of, and witnessing daily, this transformation. And I agree, the onus is on us--by us I mean a new transformed generation of professionals. Transformed by innovation and collective access to content. I posted on this at the Marcomblog.com and Robert French links our ideas at Auburnmedia.com
Posted by: Dave Forstrom | November 04, 2005 at 10:31 AM


Quello che mi sembra interessante è il concetto di estendere il succo del Web 2.0, cioè l’interattività, la comunicazione a due vie, il dialogo, l’instaurarsi di una relazione di scambio (al posto del rapporto unilaterale del vecchio web, per cui io ti propino le informazioni che meglio credo e tu te le sorbisci senza obiettare) anche alle altre professioni che non siano legate alla comunicazione e alle rp. Una nuova generazione di professionisti, impegnati nei media (e fin qui niente di nuovo) e nel business – dice Dave Forstrom - e, aggiungo io, anche nelle altre professioni. E’ web 2.0 il medico ti spiega esattamente come intende curarti (e magari è pronto a discutere con te se non ti trova immediatamente d’accordo). Oppure l’architetto che ti arreda la casa seguendo i tuoi gusti (invece che solo le sue idee).
Sono web 2.0 tutti quei professionisti che si relazionano con il cliente in modo autentico, invece che dare per scontato che questi non capisca niente perché non esperto del settore.
Pochi esempi a caso che rappresentano un modo di intendere la propria professione in modo diverso, “scendendo dalla cattedra” e mettendosi sullo stesso piano del proprio interlocutore. Per poter instaurare un dialogo. Perché solo così la decisione può essere costruita insieme e quindi condivisa. Che sia l’inizio di una società più democratica ?

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