martedì 23 gennaio 2007

La pubblicità ingannevole delle patatine Wacko’s  


La pubblicità ingannevole non paga. Lo dimostra il caso delle patatine Wacko’s, messe in commercio dalla San Carlo, alla quale l’Autorità Garante della Concorrenza e del Commercio ha comminato una sanzione di oltre 50.000 euro, dietro segnalazione delle associazioni dei consumatori.

Sul retro della confezione delle patatine la San Carlo dichiarava infatti che 25 grammi di Wacko's hanno lo stesso valore nutritivo di una mela da 100 grammi. “Dimenticando” di menzionare il fatto che la stessa quantità di patatine contiene grassi in quantità 12 volte superiore a quelli di una mela dello stesso peso (che invece ne è completamente priva) e senza menzionare il tipo di grassi presenti.

Dichiarazione ingannevole e tanto più pericolosa in quanto redatta sotto forma di lettera ai genitori, quasi a volerli consigliare, in realtà manipolandoli.

“Cari genitori, - iniziava la letterina - sapete che vostro figlio ha bisogno di almeno 2.500 calorie al giorno per affrontare con energia la scuola, i giochi, lo sport? Una confezione di Wacko's gli fornisce importanti valori nutrizionali e tanta energia: 25 grammi di Wacko's hanno addirittura lo stesso valore nutritivo di una mela di 100 grammi".

Incompleta e subdola anche l'indicazione del fabbisogno energetico di bambini crescita: 2500 calorie corrispondono esclusivamente al fabbisogno massimo di individui maschi di età compresa tra gli 8 e i 13 anni.

Dichiarando inammissibile l’equivalenza tra uno snack molto calorico e ricco di grassi e una mela, al contrario molto salutare, poco calorica e priva di grassi, il Garante ha imposto al Gruppo Alimentare San Carlo di eliminare dalle confezioni l’intera dicitura, entro 90 giorni dalla notifica.

E la San Carlo ? Pare non si sia preoccupata di giustificarsi. Anzi, sul sito aziendale (www.sancarlo.it), nella sezione “Come leggere un’etichetta” spiega:

Come accreditati esperti nutrizionisti e dietologi spesso fanno notare, non esistono cibi cattivi bensì cattive diete. Quindi, non è necessario rinunciare al piacere di un cibo ma piuttosto leggere attentamente l'etichetta dei fattori nutritivi sulla confezione e imparare ad interpretarli.

A patto però che le etichette siano complete e veritiere, aggiungiamo noi.

martedì 16 gennaio 2007

Gli spot degli studenti di Napoli in metropolitana invitano la cittadinanza alla legalità 


Dieci filmati di 30 secondi l’uno saranno trasmessi sugli schermi della metropolitana di Napoli per invitare i cittadini a osservare comportamenti legali. Paga il biglietto sui mezzi pubblici, rispetta l’ambiente, non acquistare dai venditori abusivi, abbasso il razzismo, combatti il bullismo.
Sono alcuni dei contenuti di una serie di spot realizzati dagli studenti napoletani delle medie inferiori per il progetto “La legalità conviene”, nell’ambito della XIX edizione del Marano Ragazzi Spot Festival, su committenza della Regione Campania per una campagna di promozione sociale condotta insieme all’associazione antimafia “Libera”. Per la parte tecnica determinante ancora una volta è stato l’utilizzo del circuito Videometrò del consorzio MediaNetWork presente nelle principali stazioni della linea 1 della Metropolitana di Napoli, sui cui schermi gli spot saranno mandati in onda 80 volte al giorno, uno ogni dieci minuti.

Il mezzo è il messaggio e gli internet provider dovranno oscurare i siti di pedopornografia  

I provider italiani dovranno oscurare i siti che “diffondono, distribuiscono o fanno commercio di immagini pedopornografiche”.
Lo impone un decreto firmato il 2 gennaio dal ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni, e che entrerà in vigore il 2 marzo, il tempo di permettere agli Internet Service Provider di dotarsi di strumenti in grado di bloccare i siti di pedofilia e pedopornografia. Il blocco dovrà essere attuato entro 6 ore dalla comunicazione della Polizia postale e delle comunicazioni.
Pur se il decreto non ha nessun potere sui provider stranieri - anche se il Ministro sta lavorando per allargare agli stati dell’Unione Europea lo stesso provvedimento e sta prendendo accordi con altri stati esteri per raggiungere una collaborazione più ampia possibile - si tratta di un segnale molto chiaro.
Di fatto, una attribuzione di responsabilità ai Provider che permettono a siti di contenuto illegale, come quelli pedopornografici, di operare indisturbati, pubblicando disclaimer in cui si declina ogni responsabilità riguardo ai contenuti dei siti che usufruiscono del servizio da loro fornito.
Il mezzo è il messaggio, diceva McLuhan, e da oggi il prestatore del mezzo non potrà più lavarsi le mani se permette, non intervenendo, a messaggi illegali di circolare.

venerdì 12 gennaio 2007

Il ruolo strategico delle relazioni pubbliche nei negoziati con la Turchia 

Il ruolo strategico delle relazioni pubbliche emerge con chiarezza dai negoziati per l’entrata della Turchia nell’Unione Europea e dal dialogo che questo paese ha intessuto e sta portando avanti con i membri dell’Unione e in particolare con l’Italia.
Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a colloquio con il suo omologo turco Ahmet Necdet Sezer, in visita in Italia, dicendo che “la positiva prosecuzione del negoziato di adesione fra Unione Europea e Turchia rappresenta un interesse strategico per l’Unione e uno stimolo per Ankara a consolidare le riforme avviate e a mettere in atto tutte le misure necessarie al pieno rispetto delle regole comunitarie, così da adempiere integralmente alle condizioni richieste per l’adesione”.
Le relazioni pubbliche rivestono qui il ruolo altissimo di strumento di democrazia, il mezzo attraverso il quale instaurare un processo che porti al rispetto dei diritti umani e delle libertà civili in Turchia. L’ammissione della repubblica anatolica contribuirebbe infatti all’ampliamento della zona di democrazia e di pace dell’Unione Europea, fino a comprendere – fattore importantissimo – un paese del vicino Oriente, confinante con una delle zona più “calde” del pianeta.
Ecco quindi l’importanza di coltivare con la Turchia relazioni diplomatiche improntate a criteri di pacatezza, chiarezza e nello stesso tempo fermezza, in modo che il dialogo con questo paese sia foriero di cambiamenti rilevanti e concreti, che incidano profondamente nella realtà turca e la trasformino dall’interno.