domenica 25 gennaio 2009

Ma Sasha e Malia sono dei bei nomi per delle bambole ?  


Malia e Sasha saranno forse dei bei nomi, anche se si sa, sui nomi de gustibus non disputandum.

Di sicuro non è questo il motivo che li ha fatti scegliere per le ultime due bambole della collezione TyGirlz, Marvelous Malia e Sweet Sasha, che in pochi giorni sono andate a ruba.

Ce lo vorrebbe invece far credere la portavoce della Ty, produttrice della bambole e creatrice della fortunata campagna di marketing tutta incentrata sull’idea di usare i nomi delle due bambine più famose d’America. Alle quali tra l’altro somigliano nei tratti somatici salienti abbastanza per essere a loro riconducibili.

Certo, da un lato l’arrabbiatura di Michelle Obama pare un filo eccessiva. Credo infatti che la bambine più che turbate ne siano state lusingate, come lo sarei stata io se da piccola il mio nome fosse stato scelto per un bambola (ma tant’è, mio padre non era il presidente degli USA e in più il nome non è altrettanto musicale).

Dall’altro, la Ty poteva gestire la cosa in maniera più elegante. Bastava ammettere la verità invece che negare l’evidenza (in fin dei conti anche le altre bambole della collezione non hanno mica nomi messi a caso, se si chiamano Paris, Britney, Hillary ecc.).

Non penso proprio che l'azienda sarebbe incorsa in sanzioni, e neanche in un calo di reputazione, cosa che magari rischia adesso per la figura sciocca che ha fatto, tentando di nascondersi dietro un dito.

Suggerisco, per riparare, di spedire subito due bambole alle piccole inquiline della Casa Bianca.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Er... Le trovo abbastanza o-rende...

Secondo me Michelle se l'è presa solo perchè sono brutte.